metodo di lavorazione
la bontà prende forma
Con un procedimento semplice, artigianale, ma curato nei minimi dettagli, avviene la lavorazione dei nostri prodotti.
Si parte dalla raccolta del latte, che viene condotto in laboratorio per eseguire tutte le analisi necessarie. Una volta certificata la qualità del latte, si passa alle fasi di filtraggio e pastorizzazione.
La temperatura del latte viene portata a 35°, si aggiunge il siero-innesto, fermento naturale del latte stesso, proveniente dalla precedente fase di lavorazione, e il caglio per ottenere la coagulazione
Poco dopo, provvediamo alla rottura della cagliata, che viene frammentata (il siero viene separato dalla pasta); la pasta va sul fondo delle vasche polivalenti, il siero, rimasto in superficie, viene trasferito nei doppi fondi, portato ad una temperatura di 80° e fatto fioccare per diventare ricotta.
Nel frattempo, la pasta, una volta matura, viene sottoposta a filatura, si aggiunge acqua a 98° e a quel punto i nostri maestri la “manipolano” per darle la giusta forma e consistenza. A seguire, la mozzatura, che dà vita, per l’appunto alle mozzarelle (trecce, nodini, burrata, figliata). Il tutto viene poi rassodato con acqua fredda e infine messo in salamoia o confezionato per essere spedito.
cos'è